Définition
Rapporto tra Virtù e Fortuna
Contesto dei Ghiribizzi
I ghiribizzi di Machiavelli si inseriscono nel contesto delle Guerre d'Italia (1494-1559), un periodo di conflitti tra le potenze straniere e le città-stato italiane, tra cui Firenze, che viveva un momento di instabilità politica. Nel 1506, Machiavelli lavorava come segretario della Repubblica fiorentina, sotto il governo di Piero Soderini, e svolgeva missioni diplomatiche, come quella a Perugia presso Giampaolo Baglioni. In quel periodo, Giovanni Battista Soderini scrisse a Machiavelli, il 12 settembre 1506, dichiarando di scrivere "senza proposito", una frase che ispirò la riflessione di Machiavelli. La sua risposta, che divenne la bozza dei ghiribizzi, è un insieme di pensieri ironici e riflessivi che non vennero mai inviati
Contesto del Principe
Dopo la caduta della Repubblica fiorentina nel 1512, Machiavelli fu destituito dalle sue funzioni e imprigionato nel 1513, accusato di complotto contro i Medici. Dopo essere stato rilasciato, si ritirò nella sua fattoria di Sant'Andrea in Percussina, dove scrisse Il Principe tra il 1513 e il 1514, sperando di ottenere una posizione nel governo dei Medici. L'opera fu pubblicata postuma nel 1532, suscitando reazioni contrastanti da parte delle autorità statali e religiose, che ne condannarono le idee pragmatiche e ciniche sul potere. Nel 1559, l'Inquisizione romana inserì Il Principe nell'Indice dei libri proibiti, vietandone la lettura ai fedeli. L'opera fu finalmente autorizzata nel XVIII secolo, quando il papa Pio VII la rimosse dall'Indice nel 1822, a seguito di un allentamento della censura e di una maggiore apertura intellettuale in Europa. Nonostante l'iniziale disapprovazione, Il Principe esercitò una grande influenza sulla teoria politica moderna e stimolò dibattiti sul potere e la leadership.
A retenir :
Machiavelli, pensatore del Rinascimento, è famoso per Il Principe, un trattato politico che esplora la natura del potere e della leadership. La sua "virtù" non è la moralità, ma la capacità di un leader di adattarsi e sfruttare le circostanze, mentre la "fortuna" è l'imprevedibile che può influire sul destino.
Nei ghiribizzi, Machiavelli riflette sull'idea che anche le azioni senza scopo possano avere un significato profondo. Scritta durante l'esilio dopo la caduta della Repubblica fiorentina, Il Principe fu pubblicata postuma e condannata dall'Inquisizione, ma influenzò profondamente la politica moderna. La sua visione pragmatica del potere ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della scienza politica.